Secondo recenti studi di Immobiliare.it, l’attuale situazione di attesa nel settore immobiliare potrebbe essere dovuta ai recenti aumenti dei mutui, che stanno influenzando chi è interessato all’acquisto di una casa.
Si prevede che il mercato potrebbe reagire in modo più significativo a settembre, quando si verificherà il picco stagionale dell’attività immobiliare e ci saranno ulteriori sviluppi economici.
Ma facciamo un piccolo passo indietro e andiamo ad analizzare le principali caratteristiche che hanno determinato l’andamento del mercato immobiliare nell’ultimo periodo.
Le informazioni chiave sui principali indicatori di mercato immobiliare di luglio sono le seguenti:
I prezzi degli immobili sono rimasti stabili su base mensile, ma sono aumentati del 3,1% rispetto all’anno precedente;
L’offerta di immobili in vendita è rimasta invariata, ad eccezione delle grandi città, dove si è ridotta dell’1,6%;
La domanda di immobili in vendita è diminuita del 3,4% su base nazionale, con un calo maggiore nelle grandi città (-5,3%);
Le regioni del Nord Ovest e Centro hanno riscontrato una diminuzione maggiore della domanda (-5% e -4,4% rispettivamente);
Milano e Roma hanno registrato una diminuzione significativa della domanda (-7% e -5,9% rispettivamente);
Le città più costose per l’acquisto di una casa sono Milano, Bolzano e Firenze.
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